Il progetto punta all’accrescimento delle competenze tecnologiche e culturali personali degli studenti grazie all’utilizzo di servizi cloud e piattaforme specializzate (eTwinning, xDams OS, A Memoria!) e mira alla crescita della loro coscienza e  capacità di analisi critica:

  •  utilizzando strumenti digitali
  • identificando come scenario lo studio della seconda guerra mondiale che vide su fronti opposti le nazioni coinvolte nel progetto (1941 invasione di Creta da parte di Tedeschi e Italiani, 1943 gli alleati sbarcano a Salerno, Creta diventa luogo di detenzione di soldati italiani, 1945 Creta viene liberata dagli alleati)
  • Stimolando la salvaguardia della memoria storica: incoraggeremo gli studenti a coinvolgere le proprie famiglie per fare emergere il patrimonio nascosto e sensibilizzarli alla preservazione della memoria orale.

L’approfondimento della storia diventerà spunto di riflessione sulle tensioni attuali nel Mediterraneo come area multifrontaliera tra Europa, Asia e Africa e quindi sulla necessità di un dibattito che punti sulla comprensione reciproca e all’inclusione.

Il Mediterraneo visto come area di scambio e arricchimento multiculturale. Seas of Peace si basa sulla volontà di dar luogo ad una riflessione e ad un dibattito critico sul Mediterraneo, promuovendolo non come luogo di confine tra realtà differenti quanto piuttosto come spazio simbolico in cui si è venuta a costituire una rete di rapporti tra i vari Paesi, i quali risultano per questo motivo intrinsecamente accomunati tra loro da uno scambio di relazioni vicendevoli oltre che dalla condivisione di un medesimo destino.

Il Progetto ha come principale target di riferimento gli allievi, tra gli 12 e i 15 anni, e i loro insegnanti. Un obiettivo di fondamentale importanza che intendiamo perseguire è quello di offrire un sistema di didattica e di apprendimento superiore, facendo uso dei sistemi innovativi digitali.

Il progetto inoltre si basa sull’incontro con esperti e testimoni (anche online) per trasmettere ai ragazzi una metodologia di studio e la conoscenza degli avvenimenti, anche attraverso il supporto dei materiali provenienti dalle risorse storiche. Per quest’ultimo punto, potremo contare sulla piena collaborazione da parte di Istituzioni e associazioni culturali le cui espereinze sono legate a stretto filo con l’utilizzo del digitale, centrale nel nostro progetto. Le collaborazioni previste, come l’Heritage Lab di Torino e il Centro di Documentazione Ebraico, eccellenze nelle tecnologie per i beni culturali, saranno occasioni formidabili di apprendimento per studenti e docenti